Si fa un gran parlare delle cause delle emorroidi. Certo, sarebbe bello sapere con certezza da cosa sono provocate, per studiare comportamenti personalizzati ed efficaci e prevenire la comparsa del problema. Trovare un'unica causa scatenante, però, è praticamente impossibile. Le emorroidi, infatti, sono causate da un insieme di eventi e comportamenti sbagliati: si parla di multifattorialità.
Cause genetiche per le emorroidi e familiarità
In molti si chiedono se l'ereditarietà possa essere una delle cause delle emorroidi. In realtà rispondere a questa domanda non è così facile. Cerchiamo di fare chiarezza. Innanzitutto bisogna distinguere tra due fattori: l'ereditarietà e la familiarità.
Per ereditarietà si intendono quelle caratteristiche che vengono trasmesse attraverso il patrimonio genetico da genitore a figlio.
Per familiarità, invece, si indicano quei fattori che vengono trasmessi tra individui del nucleo familiare, che condividono abitudini, alimentazione e comportamenti. Questo può avvenire sia che ci sia una parentela vera e propria o meno.
Fare una distinzione netta tra questi due elementi non è per niente facile, se non addirittura impossibile. Dagli studi condotti, è stata notata una certa familiarità alla predisposizione di sviluppare la malattia emorroidaria, con un rischio che diventa tanto più grande quanti più siano i familiari che soffrono di questo disturbo. Non ci sono studi che ci permettano di sapere in che percentuale questo rischio sia trasmesso solo su base genetica (senza correlazioni con le abitudini di vita).
Quello che è utile tenere sempre presente, comunque, è che la presenza di familiarità per le emorroidi non ci porterà automaticamente a soffrire del problema. Allo stesso modo, non è assolutamente detto che chi non ha parenti che soffrono di emorroidi non ne soffrirà mai.
Emorroidi e genetica: la scelta giusta è la prevenzione
Le emorroidi sono strutture fisiologicamente presenti nel nostro canale anale e possono passare una vita intera a svolgere il loro importante lavoro di aiuto nella continenza fecale senza dare mai fastidio. Solo in alcuni casi è possibile che insorga un'infiammazione dei vasi che porterà la persona a sviluppare la cosiddetta malattia emorroidaria, per un periodo di tempo variabile e con un livello di fastidio molto soggettivo. Alcune volte possono risultare completamente asintomatiche, altre arrivare a limitare lo svolgimento delle più comuni azioni quotidiane.
Non è quindi corretto né abbassare la guardia da un lato, né farsi prendere da inutili preoccupazioni. Tieni inoltre presente che le emorroidi sono oggi un problema facilmente risolvibile. Fino a pochi anni fa, chi non riusciva più a sopportare il dolore veniva sottoposto a trattamenti invasivi, che lasciavano dietro di sé una lunga degenza. Oggi possiamo approfittare di visite specialistiche all'avanguardia e di tecnologie mininvasive che addirittura non necessitano di ricovero preventivo.
Da aggiungere, inoltre, che l'attenzione a una vita sana, ad un'alimentazione equilibrata e un ascolto più attento del proprio corpo, sono gli aiuti migliori in grado di prevenire non solo le emorroidi, ma buona parte di quei disturbi legati allo stress che ci condizionano la vita e ci fanno sentire continuamente a disagio.
Le emorroidi possono essere una conseguenza di stress e ansia, provocati dal nostro stile di vita sempre frenetico e saturo di impegni. In questo caso, pur andando ad agire con i rimedi per le emorroidi per trovare sollievo, sarà anche necessario rivedere completamente le proprie abitudini. Ecco perché la familiarità come causa delle emorroidi ha un interesse relativo: sapere che nella tua famiglia le emorroidi non sono un disturbo comune, non ti giustifica dal sottovalutare la qualità della tua vita e l'attenzione alla tua salute.